STRUTTURA DELLA MATERIA 1 -- 18 giugno 2015

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  1. Si valuti l'energia di Fermi per gli elettroni di conduzione del tungsteno (densità ρ=19.3 g/cm3) assumendo che un elettrone per atomo sia in banda di conduzione e trascurando gli effetti del potenziale periodico del cristallo e della temperatura finita T=2500 K. Sapendo che la soglia fotoelettrica del tungsteno corrisponde ad una lunghezza d'onda λ=290 nm, si valuti la densità numerica di elettroni di conduzione in grado di uscire spontaneamente (per effetto termoionico) dal cristallo con energia cinetica finale minore di 1 meV. Si ricorda che la densità di stati per elettroni (spin ½) liberi non interagenti in un volume V è:

    g(ε) dε = (√2 me3/2V)/(π23)  √ε   dε  .

  2. La frequenza centrale della banda di assorbimento vibrazionale della molecola di HCl è ν0= 8.66 1013 Hz. Si valuti, con una precisione del 10%, la temperatura alla quale il contributo vibrazionale alla capacità termica di un campione gassoso di HCl vale due terzi di quello rotazionale.

  3. Materiali vetrosi disordinati hanno spesso una distribuzione ``frattale'' degli atomi, con un massa contenuta in una sfera di raggio r che cresce come rd, dove d è appunto la dimensione frattale. Un'analisi dello spettro delle frequenze di vibrazione può mostrare una densità delle energie vibrazionali che a piccola ε va come g(ε) dε = η  (εα)/(εD)α+1 dε  . dove α≅ d-1, εD=ℏωD è un'energia, e η è un'opportuna costante. Nello schema del modello di Debye, si assuma che tale espressione valga per tutto l'intervallo da ε=0 a ε=εD, e si annulli al di fuori. Si ricavi il valore di η per un materiale composto di N atomi per cui di cui sia noto εD e α, e lo si valuti per N=1022 e α=1.7. Si consideri inoltre l'espressione dell'energia interna U in funzione della temperatura T. Si verifichi che a bassa temperatura U≅ costante× Tγ e si valuti γ, e che ad alta temperatura U≅ A T e si valuti la costante A.

  4. Si consideri il processo di ionizzazione (in due stadi): hν + HeHe*→ e-+He+ dove He è elio nello stato fondamentale 1s2, He* rappresenta uno stato intermedio eccitato, in configurazione 2s4p, e He+ è lo stato fondamentale dell'elio singolarmente ionizzato. Descrivendo i due elettroni come approssimativamente indipendenti, assumendo che l'elettrone 2s sia soggetto al potenziale coulombiano del nucleo non schermato mentre l'elettrone 4p al potenziale totalmente schermato V(r)=-qe2/(4 π ε0 r):

Segue una lista di valori comunemente accettati per alcune costanti fisiche rilevanti:
c=299792458 m/s, ℏ=1.05457160⋅ 10-34 J s, qe=1.60217646⋅ 10-19 C, qe2/(4 π ε0) = 2.30707706⋅ 10-28 J m, me=9.10938188⋅ 10-31 kg, mp=1.67262158⋅ 10-27 kg, a.m.u.=1.6605402⋅ 10-27 kg, kB=1.3806503⋅ 10-23 J/K, NA=6.02214199⋅ 1023 mol-1.


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by Nicola Manini