STRUTTURA DELLA MATERIA 1 -- 13 febbraio 2023
- Almeno 2 problemi
risolti correttamente garantiscono l'ammissione all'esame orale.
- Avvertenza:
si giustifichino con poche parole tutti i passaggi; verranno considerate nulle le soluzioni anche corrette prive di adeguate giustificazioni.
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Si considerino due ipotetici cristalli isolanti U e V caratterizzati da identiche struttura cristallina cubica a facce centrate (fcc, 1 atomo per cella) e densità di massa ρU=ρV. Si assuma che la costante elastica per gli accoppiamenti tra atomi primi vicini sia l'unica rilevante nella determinazione delle vibrazioni, e che tale costante elastica valga KU= 450 N/m, e KV = 620 N/m rispettivamente nei due solidi. Dato che alla (bassa) temperatura T = 12 K il calore specifico molare del primo cristallo è CU = 0.012 NA kB, si determini il calore specifico molare
CV
del secondo cristallo alla stessa temperatura. Opzionale: si verifichi che si otterrebbe un diverso risultato se le due strutture fcc avessero diverso passo reticolare e gli atomi dei due cristalli avessero masse diverse, mantenendo le densità di massa identiche.
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Il contributo rotazionale al calore specifico molecolare è comunemente approssimato con la sua espressione kB, che è molto accurata nel limite di alta temperatura. Si valuti l'errore percentuale di tale approssimazione per il contributo rotazionale nell'1H35Cl gassoso alla temperatura T=30 K, sapendo che la terza (in ordine di frequenza crescente) linea dello spettro rotazionale è osservata alla frequenza ν = 1922 GHz.
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Atomi di elio nello stato eccitato 1s2s(3S1) sono generati ed accumulati per mediamente un'ora in un contenitore, da cui fuoriescono attraverso un piccolo foro alla velocità media di 2000 m/s e sono immessi in un magnete di Stern-Gerlach di lunghezza 0.5 m e con gradiente di campo dB/dz=9 T/m. Sapendo che la vita media
τ
per il decadimento di quello stato è di 8000 s, si valuti la frazione di atomi deflessi in corrispondenza alla componente
MJ=1
del loro momento angolare sul totale di atomi fuoriuscenti dall'orifizio per unità di tempo. Si determini inoltre l'angolo di deflessione di tale componente.
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Le celle primitive di tre solidi cristallini differenti A, B e C contengono una massa totale identica, pari a 120 unità di massa atomica. A ha struttura cubica a faccia centrata (fcc); B ha struttura cubica a corpo centrato (bcc); C ha struttura cubica semplice (sc). Raggi X di energia 4527 eV diffrangono su campioni polverizzati di A, B e C, determinando anelli di diffrazione a vari angoli. Per ciascuno dei campioni l'angolo più piccolo risulta pari a 2θ= 32.4°. Si valutino i lati
a
delle celle cubiche convenzionali dei tre solidi, si determini quale dei tre solidi ha la densità più elevata, e quanto vale tale densità (in kg/m3).
Segue una lista di valori comunemente accettati per alcune costanti fisiche rilevanti:
c=299792458 m/s, ℏ=1.0545718⋅ 10-34 J s, qe=1.6021766⋅ 10-19 C, e2 = qe2/(4 π ε0) = 2.3070776⋅ 10-28 J m, me=9.109384⋅ 10-31 kg, mp=1.672622⋅ 10-27 kg, mn=1.674927⋅ 10-27 kg, a.m.u.=1.660539⋅ 10-27 kg, kB=1.380649⋅ 10-23 J/K, NA=6.022141⋅ 1023 mol-1.