STRUTTURA DELLA MATERIA 1 -- 20 giugno 2023
- Almeno 2 problemi
risolti correttamente garantiscono l'ammissione all'esame orale.
- Avvertenza:
si giustifichino con poche parole tutti i passaggi; verranno considerate nulle le soluzioni anche corrette prive di adeguate giustificazioni.
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Atomi di olmio (Z=67) nella configurazione [Xe]4f116s2 (4I) fuoriescono da una fornace alla velocità media di 800 m/s, sono collimati e immessi in un magnete di Stern-Gerlach di lunghezza 0.5 m con gradiente di campo dB/dz=25 T/m. Assumendo una significativa popolazione termica di tutti gli stati a diverso
J
della configurazione data, si determinino i valori di
J
e
MJ
relativi alla componente deflessa di meno e a quella deflessa maggiormente, e i corrispondenti angoli di deflessione dei fasci uscenti.
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Superando l'usuale approssimazione di rotatore rigido, la distanza media tra i nuclei di una molecola diatomica non necessariamente coincide con il minimo
R0
di Vad(R), ma con il minimo di Vad(R) + Vcentrif(R), dove il contributo centrifugo all'equazione radiale dipende dal numero quantico rotazionale L, oltre che dalla separazione interatomica R. Per la molecola di N2, si assuma Vad(R) = ½ K(R-R0)2, con K=2300 kg/s2 e R0=109 pm. Tenendo conto del contributo centrifugo, si valuti la separazione media tra i due nuclei di azoto per
L=0
e L=10. [Suggerimento: per risolvere numericamente la risultante equazione il metodo delle approssimazioni successive può risultare conveniente.] Per ciascuna delle distanze medie corrispondenti ai due valori dati di L, si valuti la separazione energetica tra stati elettronici di bonding e di antibonding le cui energie siano date dagli autovalori della matrice (
) con Eat=-8 eV e Δ=Δ(R) = 10 eV× exp(-R/120 pm).
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A quale temperatura la seconda linea del ramo R nello spettro di assorbimento rotovibrazionale di 1H 19F (distanza d'equilibrio 91.7 pm) ha intensità doppia rispetto alla prima? [Si assuma come di consueto che l'elemento di matrice di dipolo elettrico della transizione sia indipendente dal momento angolare
L
dello stato iniziale.]
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Materiali vetrosi disordinati hanno spesso una distribuzione ``frattale'' degli atomi, con un massa contenuta in una sfera di raggio
r
che cresce come rd, dove
d
è appunto la dimensione frattale. Per tali materiali capita che lo spettro dei modi normali mostri una densità di oscillatori che a piccola energia va come g(ε) dε = W εd-1 dε , in funzione del quanto d'energia vibrazionale ε=ℏω. Nello spirito del modello di Debye, si assuma che
g(ε)
segua esattamente tale espressione per tutto l'intervallo da
ε=0
a ε=εD, e si annulli al di fuori. Per un campione di
N
atomi si valuti allora (i) la costante
W
in modo da totalizzare
3N
oscillatori. Per una dimensione frattale d=2.5, si espima l'energia interna vibrazionale
U
in funzione della temperatura T, e si mostri (ii) che a bassa temperatura
U≅
costante× Tγ, valutando l'esponente γ, e che (iii) ad alta temperatura U≅ A T, valutando il prefattore A.
Segue una lista di valori comunemente accettati per alcune costanti fisiche rilevanti:
c=299792458 m/s, ℏ=1.0545718⋅ 10-34 J s, qe=1.6021766⋅ 10-19 C, e2 = qe2/(4 π ε0) = 2.3070776⋅ 10-28 J m, me=9.109384⋅ 10-31 kg, mp=1.672622⋅ 10-27 kg, mn=1.674927⋅ 10-27 kg, a.m.u.=1.660539⋅ 10-27 kg, kB=1.380649⋅ 10-23 J/K, NA=6.022141⋅ 1023 mol-1.