| La figura a lato rappresenta lo spettro di assorbimento infrarosso di H 80Br gassoso. A partire dai dati sperimentali si determinino: |
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la costante elastica del potenziale adiabatico nell'approssimazione armonica;
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la distanza d'equilibrio tra i nuclei di H e di Br;
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si indichi quali dei picchi sarebbero presenti in un ipotetico esperimento condotto a temperatura T=0.
Si consideri un ipotetico cristallo unidimensionale con passo reticolare a=320 pm nel quale ciascuna cella primitiva è occupata da un atomo di magnesio. Si assuma che nello stato fondamentale gli elettroni di valenza (assunti non interagenti, in numero di 2 per atomo) si distribuiscano nelle seguenti bande d'energia
| ε1(k) | =-Δ-t cos ka ,
| | ε2(k) | = Δ +t' cos ka , |
seguendo la normale statistica fermionica a temperatura nulla. Qui i parametri valgono Δ=2 eV, t=3 eV, t'=5 eV. Sulla base di una corretta determinazione dell'energia di Fermi, si stabilisca se il solido è un metallo o un isolante. Si determinino inoltre le masse efficaci degli elettroni in entrambe le bande, valutate al livello di Fermi se si tratta di un metallo oppure a cima/fondo banda di valenza/conduzione se si tratta di un isolante.
Segue una lista di valori comunemente accettati per alcune costanti fisiche rilevanti:
c=299792458 m/s, ℏ=1.0545718⋅ 10-34 J s, qe=1.6021766⋅ 10-19 C, e2 = qe2/(4 π ε0) = 2.3070776⋅ 10-28 J m, me=9.109384⋅ 10-31 kg, mp=1.672622⋅ 10-27 kg, mn=1.674927⋅ 10-27 kg, a.m.u.=1.660539⋅ 10-27 kg, kB=1.380649⋅ 10-23 J/K, NA=6.022141⋅ 1023 mol-1.
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